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BASILICA DI SAN LORENZO

La tradizione vuole che l'originaria chiesa di San Lorenzo fosse costruita grazie alla donazione di Giuliana, matrona di origine ebraica. Consacrata cattedrale nel 393 da S.Ambrogio, fu dedicata al martire Lorenzo. Della primitiva costruzione sembra che quasi nulla sia giunto a noi. La cattedrale venne ricostruita dal vescovo Gherardo di Borgogna e consacrata nel 1059. Nel 1418 la famiglia Medici decise di farne il proprio tempio. Il progetto di massima venne affidato al Brunelleschi (Santa Maria Novella, Santa Maria del Fiore, Ospedale degli Innocenti, Santa Croce) che lo ultimò nel 1421. La sagrestia Vecchia fu completata prima del 1429. Dopo la morte del Brunelleschi la chiesa venne ultimata da Antonio Manetti nel 1461 che alterò alcune parti del progetto originario.
La facciata della Basilica, in pietra grezza, è rimasta incompiuta nonostante che per essa esistesse un progetto di Michelangelo voluto dal papa Leone X. Il modello ligneo della facciata è oggi conservato in Casa Buonarroti.
L'interno della chiesa è diviso in tre navate che sostengono arcate a tutto sesto. Ad ogni arcata della navata centrale corrisponde nelle navate minori una cappella, mentre le navate laterali sono coperte da volte a vela. La navata centrale è chiusa da un soffitto piano a cassettoni.
La chiesa risulta eccezionalmente integra nonostante i rifacimenti ottocenteschi.
La Sagrestia Vecchia è una delle prime realizzazioni architettoniche del Brunelleschi. Voluta da Giovanni di Bicci de' Medici come propria cappella, è dedicata a San Giovanni Evangelista.Su una pianta quadrata poggia la cupola emisferica con spicchi a ombrello divisi da costoloni di pietra grigia. Restaurata fra il 1985 ed il 1989 mostra adesso i colori originali degli stucchi e dei fregi.
Uscendo dalla basilica e voltando a destra, si entra nel convento ristrutturato ed ampliato da Michelangelo. Dal vano di comunicazione fra il primo chiostro del complesso e la chiesa si sale alla Biblioteca Medicea Laurenziana. Opera michelangiolesca, conserva la più prestigiosa raccolta di manoscritti d'Italia. La famosa scalinata fu eseguita dall'Ammannati nel 1559 su modello di Michelangelo. L'orario di visita agli ambienti è dalle 9 alle 13, chiuso la domenica.

Sagrestria Nuova di San Lorenzo

Michelangelo progettando l’edificio ha ingrandito lo spazio. Nella parete corrispondente alla tomba, ha costruito una profonda nicchia rettangolare, dove ha rappresentato l’immagine del morto e lo ha separato da due finestre cieche tanto profonde quanto larghe.
Per rendere più suggestivo il gioco delle strutture, l’artista ha ricorso alla tradizionale bicromia.
Ha diviso la struttra in due parti : quella inferiore con le lesene molto grandi in stile corinzio e quella superiore con lesene molto più piccole delle altre. Ci sono anche le finestre rettangolari con un timpano rettangolare forse troppo grande.
L’artista ha creato queste grandi finestre cieche al di sotto delle porte per rendere le pareti più mobili.

La biblioteca Laurenziana

La biblioteca Laurenziana è stata costruita da Michelangelo su ordine della famiglia dei Medici. Questa opera d’arte, è stata costruita nel chiostro di S.Lorenzo per raccogliere il patrimonio librario della famiglia dei Medici.

Tra il 1520 e il 1534 Michelangelo ha lavorato dentro la cappella.

La vita dell’artista è molto tormentata in questi anni a causa della situazione politica del paese. I lavori di costruzione sono stati interrotti dal 1527 al 1530. Questa cappella è un opera innovatrice. L’artista ha dovuto costruire su delle costruzioni preesistenti. Michelangelo ha introdotto molte opere innovative nella struttura della cappella. I problemi di relazione tra l’architettura dell’opera e la scultura del monumento funerario furono risolti da Michelangelo con la disposizione di tombe sulle pareti. Michelangelo volle concepire in modo dinamico la fruizione dell’opera nello spazio, non più in modo statico e frontale.