Telesio (SB), con lelaborazione del suo pensiero filosofico, riveste un ruolo ambiguo che ha suscitato impressioni differenti e riflessioni contrastanti da parte dei molti critici che si sono occupati della sua opera. Per alcuni di essi Telesio, inserito storicamente nelletà rinascimentale, è un pensatore proiettato filosoficamente in avanti, ma "più valente a distruggere che a costruire", considerando la sua rigida e minuta critica verso lAristotelismo (ST) e la relativa struttura metafisica (D). La parte costruttiva dellopera telesiana consiste principalmente nellelaborazione di un modello di fisica naturalistica basato sul rivoluzionario concetto di autonomia della natura dalla sfera metafisica e trascendente (D). La natura viene considerata da Telesio nella sua oggettività, nella quale lo stesso uomo si inserisce in quanto egli stesso è necessariamente natura, perché questultima non rimanda mai ad altro da sé; essa cioè non può essere spiegata se non da sé stessa , perciò, perché risulti comprensibile alluomo, egli deve assolutamente esserne parte. Questa partecipazione delluomo allinterno del modello telesiano si concretizza attraverso la sensibilità, intesa come lunico strumento che consente di cogliere lautorivelazione che la natura concede a quella parte di sé che è luomo stesso.
In questottica, con lelaborazione di tale modello filosofico, Telesio compie uninteressante critica che investe tutti i punti della fisica aristotelica, focalizzando la sua attenzione sullazione divina nella metafisica peripatetica e contrapponendo al modello aristotelico, una nuova forma di divinità che si pone come tramite tra le forze naturali, mantenendo lordine e stabilendo i principi di conservazione di tutti gli esseri. Ma la critica telesiana si indirizza anche verso il fondamentale assunto della metafisica aristotelica, il dualismo fra forma e materia (D), nellintento di operare una restaurazione dellunità del reale nel suo divenire.
Nella sua azione, però Telesio non riesce ad essere incisivo fino in fondo e a scostarsi definitivamente dai presupposti fondamentali della magia (D) e dellelemento metafisico che ricompaiono per spiegare lanimazione del reale tramite la contrapposizione tra i principi naturali del caldo e del freddo intesi come forze allorigine del movimento..
Tuttavia a Telesio bisogna riconoscere il grande pregio di aver affermato loggettività e lautonomia del mondo naturale, riconducendo a tale concetto ogni aspetto della realtà e della vita umana, rivoluzionando quindi, anche letica (D) e le norme morali che, in relazione allordine fisico dellesistente, si riducono a principi puramente naturali, quali la conservazione dello spirito vitale del mondo, cioè la tendenza di ogni essere a mantenersi tale, intesa come bene supremo e misura del piacere.
In questo senso Telesio è molto importante per il cambiamento dindirizzo filosofico e per lapertura allindagine scientifica, tanto che, il nostro manuale "Protagonisti e testi della filosofia", suggerisce di designare come suo continuatore, Galileo (SB), preferendolo a Bruno (SB) e Campanella che operano recuperando la parte "debole" del suo pensiero: magia (D) e metafisica (D).
Il relatore:
GIULIO BRUGONI