Soren Kierkegaard nacque in Danimarca a Copenhagen nel 1813 e qui morì nel 1855. Educato da un padre anziano nel clima di una religiosità severa, si iscrisse alla facoltà di teologia di Copenhagen, dove fra i giovani teologi dominava l'ispirazione hegeliana. Qui si laureò nel 1840 con una dissertazione Sul concetto dell'ironia con particolare riguardo a Socrate (che pubblicò l'anno dopo), e non intraprese la cariera di pastore al quale la laurea lo abilitava. Nel 1841-1842 a Berlino ascoltò le lezioni di Schelling, dapprima entusiasta ne fu poi deluso. Dopo di allora visse a Copenhagen con un capitale lasciatogli dal padre, assorto nella composizione dei suoi libri.

Le opere principali: Aur - Aut, di cui fa parte Diario di un seduttore (1843); Timore e tremore (1843); La ripetizione (1843); Briciole filosofiche (1844), Il concetto dell'angoscia (1844); Prefazione (1845); Stadi del cammino della vita (1845); Postilla conclusiva non scientifica (1846); Il punto di vista sulla mia attività di scrittore (postumo), La malattia mortale (1849).